Culture21 srl – Gruppo Monti&Taft Ltd
Partita IVA 03068171200 | Codice Fiscale/Numero iscrizione registro imprese di Roma 03068171200
CCIAA R.E.A. RM - 1367791 | Capitale sociale: €10.000 i.v.
L’associazione dei Tour Operator Italiani è da anni un punto di riferimento per gli operatori del settore, nata nel 2000 dalla fusione di due associazioni di categoria preesistenti, ASSTOUR e ATOI, operanti nell’ambito di Federturismo Confindustria.
Il sito web dell’Associazione, che raggruppa esclusivamente i tour operator nazionali che organizzano pacchetti turistici, si presenta come uno strumento prezioso a disposizione degli associati, che possono utilizzare la piattaforma per partecipare direttamente alle attività promosse dall’Associazione, orientate a mettere in relazione le imprese associate con le altre categorie del sistema turistico nazionale e internazionale, nonché a tutelare i loro interessi economici, professionali e culturali.
Questi sono alcuni dei punti che emergono dalla “mission” dell’Associazione, riportata anche nel sito, che sintetizza le prospettive di crescita del turismo organizzato, visto come “fattore di progresso”. Si legge quindi, che gli associati potranno rivolgersi all’Associazione per avere consulenza in ambito legale, fiscale, amministrativo, giuslavoristico e in ogni altro settore di interesse comune o, per esempio, avere a disposizione una rete di collaborazioni con le altre espressioni associative del turismo, anche a livello internazionale, prima fra tutte l’O.M.T. (Organizzazione Mondiale dei Turismo).
L’Associazione, inoltre, si confronta costantemente con diverse istituzioni, enti e strutture che operano nel settore del turismo, come il Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo, il Ministero Affari Esteri (e Unità di Crisi della Farnesina), l’ENIT, l’ENAC, l’Osservatorio Nazionale del Turismo e l’Unione Europea.
In questa direzione vanno considerate anche le sezioni interne del sito, come il forum destinato ai soci, ai quali viene riservata un’area apposita del sito a cui accedere tramite delle credenziali personalizzate.
Particolarmente interessante la parte titolata “turismo sostenibile”, in cui sono segnalate le varie collaborazioni che ASTOI ha sviluppato nel tempo con enti e associazioni che agiscono nella medesima direzione, come l’ECPAT (“End Child Prostitution, Pornography and Trafficking”), SIMVIM (Società Italiana di medicina dei Viaggi e delle Migrazioni) e l’ANGLAT (Associazione Nazionale Guida Legislazione Andicappati Trasporti). In quest’ottica, anche l’Area emergenze risulta particolarmente utile, frutto di una sinergia sviluppata da diversi anni con l’Unità di Crisi della Farnesina, finalizzata ad una gestione rapida ed efficiente delle emergenze attraverso comunicazioni costanti delle situazioni relative ai cittadini italiani presenti in un paese straniero in caso di situazioni d’emergenza.
Come riferisce il presidente dell’Associazione, Roberto Corbella, il sito www.astoi.com possiede già tutte le caratteristiche per divenire un punto di riferimento non solo per i soci e per gli operatori del settore, ma anche, e soprattutto per i consumatori e per il mercato turistico in generale, apportando la giusta coesione tra realtà diverse per stimolare un’offerta turistica migliore.